Le sue caratteristiche tecniche fanno sì che il robot trovi diverse applicazioni, dall’urologia alla ginecologia, dalla chirurgia toracica alla chirurgia generale. Il chirurgo, fisicamente lontano dal campo operatorio e seduto a una postazione dotata di monitor e comandi, muove i bracci del robot, collegati agli strumenti endoscopici, che vengono introdotti attraverso piccole incisioni. Il campo operatorio è proiettato tridimensionalmente, con immagini ferme e ad altissima risoluzione.
Il sistema, effettuando in autonomia più di un milione di controlli di sicurezza al secondo, offre la massima sicurezza e affidabilità durante il funzionamento. Feedback audio video mantengono informati chirurghi e personale di sala operatoria sullo stato del sistema e sullo stato di salute del paziente. Un ampio schermo touchscreen con la possibilità di tracciare disegni a mano libera sulla proiezione del campo operatorio agevola la comunicazione all’interno dell’équipe.
Utilizzando il Robot Da Vinci è possibile praticare piccole incisioni, riducendo il traumatismo tissutale. Inoltre, si riducono il sanguinamento, la degenza ed il dolore post operatorio. Risultano di conseguenza minori anche i tempi di recupero ed è più facile tornare allo svolgimento delle attività quotidiane. Infine, sono da registrarsi una maggiore facilità nell’esecuzione delle manovre chirurgiche complesse ed aumenta la sicurezza per il paziente.Â